"-E' come nelle grandi storie, padron Frodo, in quelle che contano davvero. Erano piene di oscurità e pericolo, e a volte non volevi nemmeno sapere come andavano a finire, perchè come poteva esserci un finale allegro? Come poteva il mondo tornare come prima dopo che erano successe tante cose brutte? Ma alla fine, era solo una cosa passeggera, quest'ombra. Anche l'oscurità deve finire. Arriverà un nuovo giorno, e quando il sole sorgerà, sarà ancora più luminoso. Quelle erano le storie che ti restavano dentro, che ti insegnavano qualcosa, anche se eri troppo piccolo per capire perchè. Ma credo, padron Frodo, di capire. Ora, so. I protagonisti di quelle storie avevano molte occasioni per tornare indietro, ma non l'hanno fatto. Sono andati avanti, perchè erano aggrappati a qualcosa. - Noi a cosa siamo aggrappati, Sam? - C'è ancora del buono a questo mondo, padron Frodo. Ed è giusto combattere per questo."
J.R.R. Tolkien, Il signore degli anelli.

14 luglio 2011

Consiglio Vacan(z/t)e

Consiglio Vacan(z/t)e 

di Antonio G. Pesce – Mi si è squagliato il Consiglio. Sotto la prima canicola estiva? No, davanti alla pregiudiziale avanzata dal consigliere D’Agata (Pd). Molti i presenti, infatti, al Consiglio comunale di ieri sera, ma pochi i votanti: una sedicina, quasi tutti contrari (la maggioranza).
La votazione nominale era stata richiesta dal capogruppo Pid, Valeria Sudano, che di politica ne mastica parecchia. Così, abbiamo saputo chi era in aula al momento del voto, e chi non c’era. Ai lidi Plaia? Macché. D’Agata già manca poco di suo, figurarsi se avesse voglia di andarsi a prendere il fresco al viale Kennedy, quando lui è il primo a riscaldare l’aria a Palazzo degli Elefanti. E infatti è stato visto dai sudati cronisti nei pressi dell’aula. Ma far mancare il numero legale è l’unico modo per non vedersi approvato questo rendiconto 2010 nei tempi voluti dalla maggioranza.
Tra l’altro, anche grazie ad un maxi emendamento, sul quale s’incentra proprio la pregiudiziale di D’Agata, che vorrebbe sapere dall’avvocatura generale del Comune se è stato rispettato l’iter del provvedimento.
Di seguito, l’esito della votazione sulla pregiudiziale. In mancanza del numero legale, siamo andati tutti – cronisti e consiglieri – a prendere un caffè freddo o un dissetante. Ciascuno per la propria strada, s’intende.

Appello nominale sulla pregiudiziale D’agata.
(La seconda indicazione di voto si riferisce al secondo appello)

Balsamo no
Barresi assente
Bellavia assente
Bonica no
Bottino assente
Calanna assente
Castelli no
Castorina assente
Cimino assente
Condorelli no
Consoli no
Corradi assente
Curia assente
D’agata assente
Daidone no
Davola assente
Di salvo no
Gelsomino assente
Giuffrida assente – no
Giustolisi assente
La Rosa D. assente
La Rosa E. assente
Livolsi assente
Lo presti assente
Marco no
Marletta no
Messin A. assente
Maessina M. no
Mirenda sì
Montemagno assente
Musumeci assente
Navarria assente
Nicotra assente
Parisi assente
Porto no
Raciti assente
Santagati no
Sciuto assente
Sofia assente
Sudano no
Trichini assente
Tringale assente
Trovato no
Zammataro assente
Zappalà assente

Pubblicato l'8 luglio 2011 su Catania Politica

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