"-E' come nelle grandi storie, padron Frodo, in quelle che contano davvero. Erano piene di oscurità e pericolo, e a volte non volevi nemmeno sapere come andavano a finire, perchè come poteva esserci un finale allegro? Come poteva il mondo tornare come prima dopo che erano successe tante cose brutte? Ma alla fine, era solo una cosa passeggera, quest'ombra. Anche l'oscurità deve finire. Arriverà un nuovo giorno, e quando il sole sorgerà, sarà ancora più luminoso. Quelle erano le storie che ti restavano dentro, che ti insegnavano qualcosa, anche se eri troppo piccolo per capire perchè. Ma credo, padron Frodo, di capire. Ora, so. I protagonisti di quelle storie avevano molte occasioni per tornare indietro, ma non l'hanno fatto. Sono andati avanti, perchè erano aggrappati a qualcosa. - Noi a cosa siamo aggrappati, Sam? - C'è ancora del buono a questo mondo, padron Frodo. Ed è giusto combattere per questo."
J.R.R. Tolkien, Il signore degli anelli.

6 aprile 2011

CONSIGLIO RINVIATO, MA FORSE ....




di Antonio G. Pesce- Forse siamo ad una svolta nella discussione sull’Amt. Ieri sera il Consiglio comunale di Catania doveva discutere ancora della trasformazione dell’Azienda municipale trasporti in spa. La seduta è stata rinviata a questa sera, ma non è detto che si concluda con un nulla di fatto. Secondo indiscrezioni, pare che la maggioranza abbia raggiunto un accordo, e potrebbe non mancare il numero legale.
Anche perché, onestamente, si sta facendo pesante vedere un Consiglio riunito, e fermarsi a stento alle pregiudiziali di discussione, se non addirittura alle comunicazioni. Ieri sera dominate dall’arresto dei quattro vigili urbani, avvenuto il 25 marzo, per concussione e abuso in atti d’ufficio. Rosario D’Agata (Pd) ha chiesto che il Comune si costituisca parte civile, qualora si arrivasse a processo. Gli hanno fatto eco il compagno di partito, Lanfranco Zappalà, e Nello Musumeci (LaDestra-Alleanza Siciliana), entrambi convinti che sia giunto il momento di una discussione di ampio respiro in consiglio sul corpo della polizia municipale.
Se questo è stato il tema caldo, altri e altrettanto importanti sono stati portati in seno al consesso civico. Manlio Messina (Pdl) ha parlato dell’occupazione da parti dei membri dell’ex centro sociale Experia della palestra di via delle Verginelle, ora chiusa perché pericolante, ma già inserita tra i beni sportivi da dare in gestione ai privati ed essere così recuperata. Francesco Navarria (Scelta Giovane) ha fatto sapere della raccolta di firme in cui si sta impegnando, assieme al proprio partito, per chiedere la riapertura della via al Tondo Gioeni. Inoltre, un altro tema gli sta a cuore: le isole ecologiche, non funzionanti in città, ma che già dovevano esserlo nel settembre dal settembre del 2010.
Problema abusivismo commerciale per Andrea Barresi (Pdl), che ha raccontato di un sopralluogo da parte della commissione annona al mercatino rionale di p.zza Montessori. Ovviamente, si faceva prima a contare i regolari. Del resto – secondo Barresi – era tutto preventivabile, dal momento che già nel settembre del 2010, secondo una relazione stesa della polizia municipale incaricata e letta in aula dallo stesso consigliere, si lamentava la mancanza di un elenco dei regolari, dei posti assegnati, della numerazione degli stessi, ecc. Non si vede, dunque, come si possa operare per ripristinare la legalità.
E di legalità hanno discusso, in un certo qual modo, gli altri consiglieri appartenenti al gruppo della Destra-Alleanza Siciliana, Manfredi Zammataro e Gemma Lo Presti. Il primo ha chiesto spiegazioni all’amministrazione, se sia vero che la gara di appalto per l’organizzazione della fiera di sant’Agata sia andata deserta e che, nonostante ciò, l’incarico sia stato dato alla ditta che ha organizzato l’edizione negli anni scorsi pur non essendosi presentata alla gara. Lo Presti, invece, si è posta il problema della Villa Bellini: a quanto pare, riaperta senza collaudo. Sarà vero?
Di sicuro c’è quanto ha fatto notare il consigliere Francesco Montemagno (Api): si parla tanto in consiglio, ma non si ottengono risposte per mancanza degli assessori competenti. Forse, approvando il nuovo regolamento, che prevede l’introduzione del “question time” (interrogazioni a cui risposta immediata), potrebbe cambiare qualcosa. E che più che qualcosa debba cambiare a San Cristoforo lo ha sostenuto, in un appassionato intervento (tanto per usare un eufemismo) il consigliere dell’Mpa, Agatino Tringale, il quale ha denunciato la mancanza di attenzione per i bambini del quartiere, lasciati a giocare in strada senza avere strutture ricreative a disposizione.

Pubblicato il 29 marzo 2011 su www.cataniapolitica.it

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