di Antonio G. Pesce - Non è nell’uso italiano
‘pronunciarsi’ per un candidato politico. Solitamente, si preferisce
essere amico di tutti, perché tutti, alla fine, votano per continuare a
finanziare la lauta cuccagna, grazie alla quale perfino ciascuno ha in
Italia più di quanto gli è dovuto.
Io, che ho da ringraziare Dio e non Mammona, che del resto fa scarsa comparsa nei mie appartamenti, posso permettermi di dire che voterò Nello Musumeci alle prossime elezioni regionali. Perché lo scrivo? Perché l’ho detto altre volte, e nascondere questa mia preferenza ai lettori di Catania Politica, che hanno permesso a questo giornale di prosperare nel suo piccolo, non sarebbe davvero rispettoso. Dunque, d’ora in poi – proprio da questo rigo in avanti – qualsiasi cosa io dica a favore dell’ex presidente della provincia di Catania, deve essere soppesata dal lettore con profondo acume critico. Non chiedo sconti, né è questo il campo e il momento della fiducia incondizionata. Io esporrò le ragioni di questa mia posizione, sicuro che, se altri ne avranno di diverse, troveranno altrettanto accoglimento su queste colonne.
Io, che ho da ringraziare Dio e non Mammona, che del resto fa scarsa comparsa nei mie appartamenti, posso permettermi di dire che voterò Nello Musumeci alle prossime elezioni regionali. Perché lo scrivo? Perché l’ho detto altre volte, e nascondere questa mia preferenza ai lettori di Catania Politica, che hanno permesso a questo giornale di prosperare nel suo piccolo, non sarebbe davvero rispettoso. Dunque, d’ora in poi – proprio da questo rigo in avanti – qualsiasi cosa io dica a favore dell’ex presidente della provincia di Catania, deve essere soppesata dal lettore con profondo acume critico. Non chiedo sconti, né è questo il campo e il momento della fiducia incondizionata. Io esporrò le ragioni di questa mia posizione, sicuro che, se altri ne avranno di diverse, troveranno altrettanto accoglimento su queste colonne.